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CULTURA - ASIA

India e Bhutan: Il paese della felicità

11 giorni / 10 notti
Tipo: Viaggio di gruppo

Impegno: Medio-Facile

11-Jan-2020 - 11-Dec-2020

Durata: 11 giorni (10 notti)

Destinazione: India-Bhutan

Tipologia: Culturale

Età minima: 18 anni

Gruppo: 2 persone minimo

Il piccolo regno del Bhutan, senza sbocchi sul mare, è incastonato tra l’india e la  Cina circondato dalla maestosa catena himalayana. I Bhutanesi chiamano la propria patria Druk Yul, “la Terra del drago tonante”, una terra antica, che ha saputo conservare intatto il suo grande patrimonio culturale e naturale.
TOUR OPERATOR

Organizzatore: Go Asia

Condizioni generali del contratto di vendita del tour operator
Modulo informativo standard
Condizioni polizza inclusa

Assistenza dell'organizzatore:
Orario: Orario di ufficio: Lun/Ven 9/13 - 14.30/18.30
Lingue: Italiano

Scopri il programma di viaggio

  • Italia - Delhi
    1° giorno
    Partenza dall’Italia per Delhi con voli di linea secondo disponibilità (quota non inclusa).
  • Delhi (cena)
    2° giorno
    Arrivo a Delhi disbrigo delle formalità doganali. Incontro con la guida locale e trasferimento in hotel. Il primo insediamento nell’aerea di Delhi risale al IX secolo, con la mitica città di Indraprashtra, capitale dei Pandava, gli eroi indù le cui gesta si ritrovano nel poema epico del Mahabharata. Seguì un periodo di feudalesimo con il dominio dei rajaput, aristocratici guerrieri musulmani. Nel corso dei secoli furono costruite sette città che subirono diverse incursioni dai territori circostanti. A partire dal 1526 Humayun e i suoi abili successori estesero l’impero oltre i confini di Delhi, dando luogo ad un tentativo di riunificazione del paese. L’ottava città fu costruita quando l’imperatore Shah Jahan spostò la capitale da Agra a Delhi. A questo periodo risale la costruzione dei principali monumenti della città. Con l’arrivo degli Inglesi Calcutta fu scelta come capitale e solo nel 1911 la capitale fu riportata a Delhi. Il 9 febbraio 1931 il vicerè inglese inaugurò Nuova Delhi su progetto di Sir Edwin Lutyens ed Herbert Baker. La nuova città comprendeva gli edifici del governo, il palazzo sede del Museo Nazionale, due chiese e gran parte delle residenze che fanno parte della zona di rappresentanza. Nel 1947 Delhi è divenuta la capitale dell’India Indipendente. Inizio delle visite. Sosta al Qutab Minar, una delle più alte torri in pietra dell’India, iniziata nel 1199 da Qutab ud-din e portata a termine dai suoi successori; sosta fotografica alla Porta dell’ India, arco eretto in memoria della prima guerra mondiale; si visiteranno dall’esterno il Palazzo del Parlamento, i palazzi governativi siti nella città nuova. Tempo permettendo visita di un tempio Sikh, rientro in hotel cena e pernottamento.
  • Delhi - Paro -Thimphu (colazione/cena)
    3° giorno
    In tempo utile trasferimento in aeroporto e volo per Paro, uno dei più spettacolari di tutta l'Himalaya, dai panorami unici e mozzafiato. Disbrigo delle formalità d’ingresso e doganali. Incontro con la guida locale e trasferimento a Thimpu (55 Km , circa 30 minuti) unica capitale al mondo senza semafori. Molti anni fa ne era stato installato uno, ma gli abitanti si lamentarono della sua inutilità e così fu tolto nel giro di pochi giorni. Nonostante il recente sviluppo, Thimphu conserva il suo fascino ed è piena di facciate colorate e decorate in maniera elaborata che conferiscono alla città un'affascinante atmosfera medievale. Arrivo a Thimpu e sistemazione in hotel. Thimphu è la sede del governo, della religione e del commercio. È una città unica con un insolito mix di tradizioni e cultura moderne e antiche. Sebbene non sia quello che ci si aspetta da una capitale, Thimphu è, nel suo modo, una città vivace.
    In serata, una passeggiata esplorativa intorno alla Main Street e all'area del mercato di Thimphu. Visita anche al Bazar locale del Bhutan. Qui è possibile acquistare tessuti, Thangkha, maschere, ceramiche, ardesia e sculture in legno e gioielli . Pernottamento a Thimphu (Altitudine 2400m).
  • Thimphu (colazione/pranzo/cena)
    4° giorno
    Dopo la prima colazione, visita della valle di Thimphu e visite alla Biblioteca Nazionale, che ospita una vasta collezione di inestimabili manoscritti buddisti, visita all’ Istituto Zorig Chusum (painting school) dove gli studenti seguono un corso di formazione di 6 anni nelle 13 arti e mestieri tradizionali del Bhutan. A seguire visita al Museo dei Tessuti, che fornisce una panoramica di una delle forme d'arte più importante del Bhutan. Visita anche al Simply Bhutan, un museo vivente per osservare il patrimonio culturale del popolo bhutanese.
    Dopo pranzo, dopo un breve tragitto in auto (15 km) si raggiunge il Pangri Zampa, costruito nel 16 ° secolo, uno dei più antichi monasteri del Bhutan, situato a nord di Thimphu. Qui c'è una scuola dove i monaci buddisti imparano il lamaismo e l'astrologia basati sulla filosofia buddista.
    Successivamente, visita al Buddha Point (Kuensel Phodrang). Situato a breve distanza in auto dal centro di Thimphu, da qui è possibile ammirare una vista panoramica sulla valle di Thimphu.
    A seguire visita del Memorial Chorten, dove i fedeli pregano e girano intorno alle ruote di preghiera. Questo Chorten è stato costruito dal terzo re del Bhutan, Sua Maestà Jigme Dorji Wangchuck ("il Padre del moderno Bhutan") che desiderava erigere un monumento per la pace e la prosperità del mondo. Completato nel 1974 dopo la sua prematura scomparsa, serve sia come memoriale del defunto re sia come monumento alla pace globale.
    Più tardi, visita del Trashichhoedzong, uno degli dzong più importanti del paese. Questa impressionante fortezza / monastero ospita la Sala del Trono di Sua Maestà e vari uffici governativi. È anche la residenza estiva del Je Khenpo, il capo abate. Pernottamento in hotel a Thimphu.
  • Thimphu – Gangtey (colazione/pranzo/cena)
    5° giorno
    Dopo la prima colazione in hotel si procede per Punakha (150 Km circa 5 ore) attraverso il bellissimo passo Dochula (3080m). In Bhutan, i passi sono contrassegnati da un grande Chorten bhutanese (stupa) e bandiere di preghiera. Il passo di Dochula offre una vista spettacolare sulle alte vette dell'Himalaya orientale in una giornata limpida. I Druk Wangyel Stupas (centinaia di stupa) sono uno spettacolo su questo sfondo.
    La strada è panoramica e si attraversano foreste di bambù e querce per arrivare nella valle di Gangtey / Phobjikha. All’arrivo passeggiata per esplorare il villaggio di Gangtey.
  • Gangtey (colazione/pranzo/cena)
    6º giorno
    Dopo colazione, visita del monastero di Gangtey, arroccato su una piccola collina. Il monastero di Gangtey è l'unico monastero di Nyingmapa sul lato occidentale delle Black Mountains e anche il più grande del Bhutan. E’ circondato da un grande villaggio abitato principalmente dalle famiglie dei 140 Gomchens (monaci laici) che si prendono cura del monastero.
    A pochi chilometri sul fondovalle si trova il villaggio di Phobjikha. Questa tranquilla e remota valle è la residenza invernale delle gru dal collo nero, che migrano dalle aride pianure del Tibet a nord, per passare i mesi invernali in un clima più mite. Phobjikha, ad un'altitudine di 2900 m sotto il distretto di Wangdue Phodrang, si trova alla periferia del Black Mountain National Park. A seconda della stagione, e quindi del periodo migratorio delle gru, sarà possibile visitare il Black Necked Crane Visitor Center, il centro di osservazione delle gru. Situato ai margini della foresta e delle zone umide lungo la strada principale della valle di Phobjikha, questa istituzione dispone di una sala di osservazione dotata di cannocchiali per l’avvistamento. Il centro offre informazioni che descrivono la storia naturale e culturale dell'area.
  • Gangtey – Punakha (colazione/pranzo/cena)
    7º giorno
    Dopo la prima colazione, partenza per Punakha (70 Km circa 3 ore), l’antica capitale del Bhutan.
    All'arrivo a Punakha, sistemazione in hotel. A seguire visita del Punakha Dzong, una massiccia struttura costruita all'incrocio di due fiumi. Era la capitale del Bhutan fino al 1955 e tutt’oggi nota per essere la residenza invernale dei monaci.
    Successivamente, visita al Chimi Lhakhang (passeggiata a piedi di circa un’ora e mezza attraversando risaie e villaggi). Il Chimi Lhakhang, situato su un poggio nel centro della valle, è anche conosciuto come il tempio della fertilità. È opinione diffusa che le coppie senza figli che pregano in questo tempio siano generalmente ripagate con il dono della fertilità. Il sentiero conduce attraverso le risaie fino al piccolo insediamento di Pana, che significa "campo". Una passeggiata nel villaggio vicino al tempio darà un idea della vita quotidiana del villaggio.
  • Punakha – Paro (colazione/pranzo/cena)
    8° giorno
    Dopo la prima colazione, partenza per Paro (120 Km, circa 4 ore e mezza) lungo il tragitto panoramico, visita allo Dzong di Simtokha, la più antica fortezza del paese costruita nel 1627. Ospita alcuni santuari sacri che offrono conforto e pace ai fedeli.
    All'arrivo a Paro, sistemazione in hotel.
    Dopo pranzo, si prosegue per la visita del Ta Dzong, originariamente costruito come Torre di Guardia, che ora ospita il Museo Nazionale. L'ampia collezione comprende dipinti antichi di Thangkha, tessuti, armi e armature, oggetti per la casa e un ricco assortimento di manufatti naturali e storici. I raffinati francobolli del Bhutan esposti qui offrono un'interessante collezione.
    Di seguito una breve passeggiata lungo un sentiero per visitare Rinpung Dzong (Paro Dzong), che significa ("fortezza del mucchio di gioielli"), che ha una storia lunga e affascinante. Lungo le gallerie di legno che rivestono il cortile interno sono presenti raffinati affreschi che illustrano le tradizioni buddiste. Pernottamento a Paro.
  • Paro (colazione/pranzo/cena)
    9° giorno
    Dopo la prima colazione, escursione al monastero di Taktsang (circa 5 ore a piedi): è uno dei monasteri più famosi, arroccato sul crinale di una montagna a 900 metri sopra il fondovalle di Paro. Si dice che Guru Rinpoche arrivò sulla schiena di una tigre e meditò qui, quindi si chiama "Nido della Tigre". Questo sito è riconosciuto come uno dei luoghi più sacri del Bhutan. Fu visitato anche da Zhabdrung Ngawang Namgyal nel 1646 ed è ora visitato da tutti i bhutanesi almeno una volta nella vita. Il 19 aprile 1998 un incendio ha danneggiato gravemente la struttura principale dell'edificio. Tuttavia, questo iconico monastero è stato riportato al suo splendore originale.
  • Paro – Delhi (colazione/cena)
    10° giorno
    Prima colazione. In tempo utile trasferimento in aeroporto e volo per Delhi.
    Ultimazione delle visite con la città vecchia (Shahajahanabad), fatta costruire dal potente imperatore Mogul, Shah Jahan, era un tempo circondata da una cinta muraria d'arenaria rossa con quattordici porte di accesso. Affascinante e pittoresco dedalo di viuzze, è divisa in due parti dalla via "dell'Argento", un susseguirsi colorato e vivace di botteghe e bazar. Giro per la città vecchia a bordo di rickshaw. Visita della Jama Masjid, una delle più grandi moschee del mondo, edificata nel 1650. Proseguimento per il forte rosso di Delhi che si visiterà solo dall’esterno e sosta al Raj Ghat il memoriale di Mahatma Gandhi. Resto della giornata libera. Cena e pernottamento in hotel.
  • Delhi – Italia
    11° giorno
    Prima colazione. In tempo utile trasferimento in aeroporto e volo di rientro per l’Italia.
Note sul programma: Durante i festival e in base alle condizioni atmosferiche le visite potrebbero subire delle modifiche. I voli Druk Air potrebbero subire variazioni di operativo aereo. In base all’operativo aereo potrebbe rendersi necessario un pernottamento supplementare.
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Calendario delle partenze

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Operatività

  • Guide
    • Guida locale parlante italiano in Bhutan
    • Guida locale parlante italiano durante le visite di Delhi
  • Partenza da / Arrivo a
    Partenza da Delhi / Arrivo a Delhi
  • Voli
    Si può raggiungere l’India per via aerea da quasi tutte le parti del mondo. La principale compagnia aerea per i collegamenti interni è la Indian Airlines; la linea internazionale Air India (e Alitalia) offre 4 voli settimanali con partenza da Roma e destinazione Delhi o Bombay, oltre a collegare quasi tutte le principali località del Paese; considerando le vaste dimensioni del territorio indiano, è consigliabile servirsi dell’aereo per raggiungere lo scalo più vicino alla propria destinazione. I principali aeroporti internazionali dell’India sono Mumbai e Delhi, ma molti voli internazionali arrivano anche a Calcutta e Chennai. Le tariffe dei voli sono molto variabili, quindi per essere veramente aggiornati su costi e orari è consigliabile rivolgersi ad un’agenzia di viaggi oppure cercare  in internet, il quale molto spesso offre le tariffe più basse.
  • Sistemazione
    HOTEL PROPOSTI o similari:
    • Delhi: Jaypee Siddharth Rajendra
    • Thimphu: Dusit d2
    • Gangtey: Dewachen
    • Punakha: Rkpo green resort
    • Paro: The village lodge/taktshang village resort
    • Delhi: Jaypee Siddharth Rajendra

Informazioni di viaggio

  • Cucina locale
    India
    Dietro l’apparente semplicità di questi piatti si nasconde una miscela di spezie, sapori e usanze che affondano le loro radici in un remoto passato. La gastronomia indiana è decisamente una delizia per tutti coloro che amano la cucina esotica. La cucina tradizionale varia molto a seconda che ci si trovi nella parte Nord o Sud del paese, in comune hanno entrambe il fatto di comprendere una miriade di piatti regionali, ognuno dei quali prevede l’uso di ingredienti e di tecniche di preparazione differenti; i piatti di carne e il pane non lievitato, cotto al momento su piastre roventi, sono alla base della cucina del nord, verdura e riso nella cucina del sud, mentre sulla costa potrete gustare ogni varietà di pesci e molluschi.

    Bhutan
    La cucina bhutanese è una cucina salutare e ricca: si basa soprattutto sulla carne, pollame, riso rosso (leggermente simile alla noce) e bianco, e ancora verdure, formaggi, orzo e grano (l’alimento principale alle altitudini elevate). Il grasso di maiale è poi molto diffuso nelle zone selvagge a causa del suo contenuto energetico; i turisti lo trovano però pressoché immangiabile poiché in genere è stantio. Tra i piatti tipici, ritroviamo:
    • Ema datse: ricco piatto tradizionale a base di peperoncini verdi molto piccanti, guarniti in una salsa di formaggio
    • Phak sha laphu: maiale stufato con rafano
    • Suja: thè tibetano con burro e sale che si offre in ogni occasione
    • Chang: birra locale
    • Arra: liquore distillato dal riso
    • Doma: noce di betel, offerta come gesto di saluto e usata come digestivo (da masticare).
    Nel paese sono poi diffusi molti piatti tipici tibetani, tra cui i ‘momo’ (gnocchetti di carne o formaggio al vapore, serviti con carne o verdura e il ‘thukpa’ (tagliolini fritti o in brodo). I liquori sono facilmente reperibili in qualsiasi bar, con l’eccezione del Martedì (dry day). La tariffa giornaliera che il governo del Paese fa pagare ad ogni turista include anche i pasti. Orientativamente, se si vuol mangiare in un ristorante locale, i prezzi vanno da 1 a 4 dollari per un pasto economico, ai 10 dollari per un pasto in un ristorante di livello superiore, generalmente annesso all’albergo. I ristoranti servono il tradizionale cibo bhutanese, in stile buffet di solito, adattato al gusto occidentale e quindi con una riduzione delle spezie normalmente usate. E’ importante tenere presente però che molta della carne utilizzata proviene dall’India e viaggia spesso in camion privi di impianto di refrigerazione, per cui è consigliata molta prudenza.
  • Clima
    India
    L’India ha tre stagioni principali: estate, inverno e la stagione dei monsoni. I mesi estivi (aprile-giugno) sono caldi in gran parte dell’India. È la stagione più adatta per visitare le stazioni climatiche di Shimla, Mussoorie, Nainital, Kufri e della Valle del Kashmir, Darjeeling, Shillong, Ootacamund, Kodaikanal, Pachmarhi e il Monte Abu. I mesi invernali (novembre-marzo) sono piacevoli in tutta l’India, con belle giornate di sole. Nelle pianure settentrionali e ai piedi dell’Himalaya la stagione è più rigida, mentre le regioni a est, a ovest e a sud sono gradevolmente fresche. I Monsoni arrivano all’inizio di giugno nell’India sud-occidentale e, gradualmente, arrivano in tutto il Paese ad eccezione delle zone sud-orientali. In queste zone si ha la più alta piovosità tra meta ottobre e la fine di dicembre. I Monsoni sono sempre visti di buon occhio in India dal momento che alleviano il caldo intenso dell’estate.

    Bhutan
    l Bhutan si trova alla stessa latitudine di Miami e del Cairo, ma la diversità d’altitudine del territorio implica una notevole varietà climatica che determina tre grandi zone: tropicale, con giungla, fino a 1700 m, con larghe valli coltivate a terrazza, tra i 1500 e i 3500 m;con le montagne himalayane, tra i 3500 e i 5200 m (nelle cime più alte si trova neve eterna). La piovosità annua è di 1550-3000 mm. Le temperature oscillano tra i -6°C e i 17°C di gennaio e i 13°-30° C di luglio. E’ possibile identificare quattro stagioni. La primavera è, senza dubbio, il momento migliore per visitare il Bhutan. Il gran freddo che caratterizza i mesi invernali comincia infatti a mitigarsi con i primi di marzo, quasi in coincidenza con il losar, il capodanno bhutanese. Inoltre, in primavera le foreste assumono colori stupendi, andando dal rosso scarlatto all’arancio. La stagione estiva (giugno-settembre) è il periodo del monsone (che causa tra il 60 e 90% delle precipitazioni annue), con fitte piogge notturne e lunghi periodi asciutti di giorno. Nelle regioni settentrionali ciò comporta la possibilità di frequenti valanghe. Più riparate sono invece le regioni centrali, mentre la zona meridionale è coperta da piogge torrenziali tipiche di tutto il subcontinente indiano. In questo periodo inoltre nuvole basse indugiano sulle colline impedendo di vedere il panorama. Quando termina il monsone, ha inizio l’autunno, un altro buon periodo per visitare il paese, grazie al clima tiepido e al cielo quasi sempre sgombro da nuvole. La vista delle principali vette dell’Himalaya, di solito, è possibile solo nel periodo che va da ottobre a marzo. Con ottobre e novembre i giorni si fanno sempre più corti e le serate più fresche. Alla fine di novembre il clima è già invernale: i giorni sono ancora soleggiati, ma di notte la temperatura si abbassa. Durante l’inverno il clima è freddo e nevica nelle regioni più alte, con conseguente chiusura di alcune strade. Nelle pianure meridionali però, soprattutto in quelle a ridosso della frontiera indiana, il clima si mantiene decisamente più temperato e meno rigido.
  • Fuso orario / Lingua / Valuta / Cambio
    Fuso orario:
    L’India fa parte delle regioni del mondo in cui il fuso orario non corrisponde a uno spostamento di un numero intero di ore rispetto all’UTC (Coordinated Universal Time). L’ora standard locale è 5 ore e 30 minuti in anticipo rispetto a quella del meridiano di Greenwich e 4 ore e 30 minuti rispetto all’Italia (3 ore e 30 minuti quando è in vigore l’ora legale).

    Lingue:
    India - L‘Hindi è attualmente la lingua madre del 30% della popolazione, diffuso prevalentemente nell’area nord-est del paese; essendo affine al Sanscrito venne scelto anche con una forte valenza simbolica, per ribadire la continuità con un passato glorioso. L‘Inglese è considerato “lingua ufficiale supplementare associata”, lingua dell’amministrazione e del commercio parlata solo da una minoranza della popolazione. La Costituzione indiana riconosce inoltre altre 14 lingue ufficiali (il Bengali, il Tamil, l’Urdu, il Telugu, il Marathi, il Gujarati, il Kannada, il Malayalam, l’Orya, il Punjabi, l’Assamese, il Kashmiri, il Sanscrito e il Sindhi), più alcune centinaia di dialetti di cui risulta difficile fissare il numero per i criteri di classificazione linguistica a volte estremamente divergenti. I due principali gruppi linguistici sono quello indoeuropeo al nord e quello dravidico al sud.
    Bhutan - La lingua nazionale è lo Dzongkha, che letteralmente significa “linguaggio parlato negli Dzongs”, anche se in realtà è la lingua parlata dalle popolazioni del Bhutan Occidentale. Oltre a questa ci sono altre due lingue principali parlate in Bhutan: lo Sharchokpa, dialetto diffuso nel Bhutan orientale, e il Nepali, parlato nel Sud del Paese. Ci sono inoltre una ventina di altri dialetti, sopravvissuti nei villaggi e nelle vallate isolate dalle alte catene montuose.

    Valuta-Cambio:
    La moneta è la rupia indiana (Rs) suddivisa in 100 paise (p). Tasso di cambio: € 1 = INR 80. In India circolano monete da 5, 10, 20, 25 e 50 paise e da Rs1, 2 e 5; le banconote sono in tagli da Rs5, 10, 20, 50, 500 e 1000. La rupia indiana essendo collegata a un paniere di monete, ha un valore molto stabile. 1€ corrisponde a circa 67,4 Rs. Solo nelle città principali si trovano bancomat da cui prelevare direttamente moneta in valuta locale. Dunque cercate di avere con voi sempre un po’ di rupie in banconote di piccolo taglio perché difficilmente tassisti, piccoli negozianti ecc. saranno in grado di darvi il resto. Il cambio conviene farlo subito all’arrivo all’aeroporto e poi, anche se si perdono pochi centesimi di Euro, direttamente al “money-change” del vostro hotel.
  • Religione
    India
    La maggior parte della popolazione professa la fede hindu; l’Induismo (praticato da oltre l’80% della popolazione indiana) si differenzia da gran parte delle altre religioni per il fatto di non avere un unico fondatore e di non fare proselitismo. L’Induismo è un modo di vivere o meglio ancora una filosofia di vita. Il Cattolicesimo, praticato da circa il 2,3% della popolazione, si radicò profondamente nell’India del sud in seguito all’arrivo di Vasco da Gama nel 1498; l’islamismo di Maometto fu introdotto in India con l’arrivo di arabi e turchi.

    Bhutan
    La religione di Stato è la Drukpa, una scuola buddhista. Il clero ha un peso importante nella società e i valori religiosi hanno un’ampia influenza sull’azione politica del paese. Nel paese sono presenti anche altre religioni, come l’induismo nelle aree meridionali, il buddhismo bon, l’animismo e lo sciamanesimo.
  • Raccomandazioni
    Sappiate che quando vi rivolgete agli Indiani per chiedere un’informazione, piuttosto che ammettere di non sapere dove si trova una via o un monumento, si inventano una risposta qualsiasi pur di farvi piacere. Per aumentare le probabilità di ricevere una risposta attendibile quando chiedete informazioni, evitate di porre domande in modo troppo diretto. Per esempio sicuramente meglio chiedere “Qual è la strada che porta al tempio?” piuttosto che indicare una via e chiedere “è questa la strada che porta al tempio?”. Quindi, prima di seguire un’indicazione chiedete ad almeno due o tre persone. Inoltre ricordate che per gli indiani scuotere il capo non significa necessariamente “no”, ma secondo le circostanze può voler dire “si”, “forse” o “non lo so”, attenzione quindi ai fraintendimenti.
    Spesso gli indiani possono risultare invadenti, in qualunque luogo vi troviate avrete sempre persone che vi rivolgono un’infinità di domande o bambini che chiedono l’elemosina: non scacciateli in malo modo e non siate scontrosi con loro, questo atteggiamento fa parte del loro modo di vivere, quindi un semplice sorriso ed un invito energico a desistere e la cosa finisce lì, per poi ritrovarvi nella stessa situazione dopo cinque minuti, ma ci farete l’abitudine.
    Evitate di toccare la gente, soprattutto i bambini, con la mano sinistra considerata impura, ed evitate anche di fare eccessivi complimenti a un bel bimbo in presenza della madre poiché gli indiani, piuttosto superstiziosi, ritengono che esista un “occhio malefico” geloso della bellezza. Non scandalizzatevi mai e non lasciatevi andare a commenti pesanti davanti a spettacoli non proprio occidentali: gli Indiani spesso con estrema disinvoltura si lavano o defecano per strada. Le mance non sono mai obbligatorie, ma soprattutto in India è buona usanza lasciare un “tip” come segno di ringraziamento per il servizio avuto.
  • Mance
    Le mance non sono obbligatorie ma sono consigliate a autisti e guide.
  • Curiosità
    In pubblico. Gli indiani non vedono di buon occhio il contatto fisico. In India un uomo e una donna che si toccano, si baciano o abbracciano, sono biasimati. Non è socialmente accettabile che una donna sia toccata da un uomo che non sia il marito o il figlio, e nel caso del marito, il contatto è ammesso solo in privato. Perciò i maschi non dovrebbero stringere la mano a una donna indiana a meno che non sia lei a porgerla per prima. Spesso vedrete uomini che si tengono per mano, cosa che non ha assolutamente nessuna connotazione sessuale. C’è comunque da dire che in questi ultimi anni queste convenzioni tra i giovani stanno cominciando decisamente a cambiare. Quando visitate un luogo sacro, vestitevi e comportatevi sempre in modo rispettoso: non indossate pantaloncini corti o magliette senza maniche e non fumate.

    Animali e piante sacre. Gli animali, in particolar modo i serpenti e le vacche, sono venerati sin dall’antichità in tutto il subcontinente indiano. Per gli Hindu la vacca rappresenta la fertilità e il nutrimento, mentre i serpenti (specialmente i cobra) sono associati alla prosperità. Anche le piante possono avere una valenza sacra, come il Baniano (l’albero sotto il quale Siddhartha Gautama raggiunse l’illuminazione e divenne il Buddha), che simboleggia la Trimurti. Il mango, invece, è il simbolo dell’amore e si crede che Shiva abbia sposato Parvati sotto una di queste piante. Infine, il fiore di loto, emerso direttamente dalle acque primigenie, si crede che il suo stelo attinga al centro mitico del mondo. Il centro del loto corrisponderebbe quindi al centro dell’universo, all’ombelico del mondo, mentre il suo stelo e le acque eterne sono ciò che tiene unito tutto il creato. Il loto è talmente venerato da essere diventato il fiore nazionale dell’India.

    Il Mantra Om. Spesso traslitterato come Ohm, è il mantra più sacro e rappresentativo della religione induista; è considerato il suono primordiale che ha dato origine alla creazione, la quale viene interpretata come manifestazione stessa di questo suono. Secondo le scritture induiste, il Mantra Aum rappresenta la sintesi e l’essenza di ogni mantra, preghiera, rituale, testo sacro, essere celeste o aspetto del Divino. In virtù di questo, la sillaba Aum viene recitata in apertura di molti mantra, puja e yajna. La prima apparizione documentata di questa sillaba si ha nei testi vedici; alcune sue varianti appaiono inoltre nel Buddhismo Vajrayana. Il simbolo deriva dall’unione di due simboli Devanagari.
  • Nota
    • Per accedere ad alcuni templi viene richiesto di togliere scarpe e calze.
    • Nelle sale interne degli dzong non si può fotografare, è possibile scattare le foto solo all’esterno e nei cortili. Solitamente si visitano solo una o due sale.
    • Il Bhutan ha aperto le porte al turismo solo dal 1983 nell’ambito del programma di apertura graduale al mondo esterno intrapreso dal re, quindi lo standard dei servizi, seppur di livello discreto, non è certamente pari a quello dei paesi dalla tradizione turistica più consolidata.
    • Il numero dei turisti è volutamente limitato dal governo, sia applicando un elevato livello di prezzi, sia per la difficoltà di raggiungere il paese. Questa politica ha fatto sì che il ricco patrimonio culturale e ambientale del Paese è rimasto intatto.
  • Indirizzi e numeri utili
    AMBASCIATE E CONSOLATI

    INDIA
    Ambasciata italiana a New Delhi 50E,Chandra Gupta Marg, Chanakyapuri,
    New Delhi – 110021 (INDIA)
    E-Mail: ambasciata.newdelhi@esteri.it
    Tel.: +91.11.26114355
    Fax.: +91.11.26873889

    Uffici consolari:

    Consolato generale d’Italia – Mumbai
    Kanchanjunga Building – 1st Floor
    72, G. Deshmukh Road 400026
    (Former Pedder Road)
    E-mail: consulgeneral.mumbai@esteri.it
    Tel.: 022-23804071/73/022-66644314/44452149394
    Fax: 022- 23874074
    Cellulare di Servizio: 09820154078
    Mumbai 400 026

    Consolato generale d’Italia in Calcutta
    (competente per il Nepal in materia consolare):
    3, Raja Santosh Road – Alipore
    Kolkata 700 027
    E-mail: consolatogenerale.calcutta@esteri.it
    Tel. 0091-33-24792414/26. – Fax 0091-33-24793892
    Cellulare di emergenza: 0091 9831212216

    BHUTAN
    Ambasciata d’Italia non presente.
    Competente:
    Ambasciata d’Italia a New Delhi (India)
    50E, Chandra Gupta Marg
    Chanakyapuri
    New Delhi 110021, INDIA
    Tel: +91 -11 -26114355
    Fax: 26873889
    e-mail: ambasciata.newdelhi@esteri.it

    Reale Ambasciata del Bhutan presso il Governo d’India
    Chandra Gupta Marg Chanakyapuri
    New Delhi 110021
    Tel. 0091-11-26889807, 26889809, 26889230
    Fax. 0091-11-6876710
    e-mail bhutan@vsnl.net.in

La quota include

  • Voli Delhi / Paro andata e ritorno in classe economica
  • Sistemazione in hotel assimilabili alla categoria 4*, non paragonabili allo standard occidentale in Bhutan
  • Trattamento indicato nel programma: pensione completa in Bhutan, mezza pensione a Delhi (pasti a buffet o menù fisso)
  • Trasferimenti e visite con vettura privata come indicato nel programma. Ingressi ai siti menzionati
  • Guida locale parlante italiano in Bhutan
  • Guida locale parlante italiano durante le visite di Delhi
  • Costo del visto di ingresso in Bhutan e tassa per lo sviluppo turistico del paese: soggetti a cambiamento senza preavviso da parte delle autorità locali
  • Kit da viaggio GoWorld (zaino, volumi fotografici, porta abiti/trolley – secondo importo pratica)
  • L’assicurazione per l’assistenza medica (sino ad € 10.000), il rimpatrio sanitario ed il danneggiamento al bagaglio (sino ad € 1.000), con possibilità di integrazione
Quote per persona, a partire da:
Partenze 2020DoppiaSupplemento singola
Dal 11 Gennaio al 11 Febbraio 20203270,00 €610,00 €
Dal 8 Marzo 2020 al 19 Maggio 20203730,00 €610,00 €
Dal 11 Giugno 2020 al 11 Agosto 20203270,00 €610,00 €
Dal 5 Settembre 2020 al 19 Novembre 20203730,00 €610,00 €
11 Dicembre 20203270,00 €610,00 €
 
Supplementi obbligatori
Quota di iscrizione95 € p.p.
Visto India (validità 30 gg. dalla data di emissione e 30 gg. di permanenza dalla data di ingresso)55 € p.p.
 
Supplementi facoltativi
Blocco valuta*50 € (a pratica)

NOTA:
Tassi di cambio di riferimento per le valute: Dollaro Americano (USD) – Cambio: 1,14 // Rupia Indiana (INR) – Cambio: 80

Variazioni dei cambi con oscillazioni maggiori del 3% comporteranno un adeguamento dei costi e verranno comunicati entro i 20 giorni dalla partenza.

* Blocco valuta: E’ possibile bloccare definitivamente il costo dei servizi a terra che non sarà più soggetto a oscillazioni valutarie con un supplemento di € 50 a pratica. La richiesta dovrà avvenire contestualmente alla conferma.
 

La quota non include

  • Voli intercontinentali dall’Italia e relative tasse aeroportuali
  • Visto India € 120 (se richiesto tramite  la nostra  organizzazione)
  • Eventuali tasse aeroportuali locali da pagare localmente
  • Alcuni pasti, le bevande extra rispetto a quelle menzionate alla precedente voce, alcolici, le mance, gli extra di carattere personale, eccedenza bagaglio, eventuali tassi per l’uso di macchine fotografiche e/o videocamere durante le visite
  • Le escursioni facoltative e tutto ciò non evidenziato nella voce “la quota comprende”
  • Spese di carattere personale
  • Quota di iscrizione per persona € 95
  • Il visto India (validità 30 giorni € 55/validità annuale con ingressi multipli € 65)

Informazioni importanti da sapere

Documenti di viaggio : Il Cliente/Viaggiatore sia italiano che straniero è tenuto a verificare la validità dei documenti di viaggio e in particolare la validità residua del passaporto, la validità dei documenti richiesti per i minori, i visti, le autorizzazioni, gli eventuali certificati e formalità sanitarie. I cittadini viaggiatori devono comunque informarsi autonomamente presso le sedi e le autorità competenti del proprio paese garantendo di adottare i necessari documenti in modo da svolgere adeguatamente il viaggio. Si concorda che l'intermediario e/o l'organizzatore del pacchetto non sono responsabili per i danni diretti o indiretti in caso di “mancanza partenza” o “negato rientro” dovuti alla irregolarità dei documenti di viaggio previsti dalle autorità del paese ospitante e/o dai paesi visitati durante il viaggio.

  • Documenti
    India
    Per entrare in India è necessario un passaporto con validità di almeno 6 mesi con almeno due pagine libere, una foto tessera formato 5 x 5 e un formulario on line debitamente compilato e firmato.

    Bhutan
    Passaporto: necessario, con validità residua di almeno sei mesi e comunque sempre oltre la scadenza del soggiorno in Bhutan.
  • Visti
    India
    Per partecipare a questo viaggio occorre il visto indiano (e – visa). Qualora vogliate servirvi della nostra organizzazione per effettuare la richiesta del visto on line (costo indicato nella “quota non comprende”) sarà necessario inviarci via mail la scansione del passaporto,della fototessera ed il formulario compilato, un mese prima della partenza del viaggio.
    È possibile richiedere il visto turistico con validità di 30 giorni (dalla data di emissione) e 30 giorni di permanenza dalla data di ingresso (massimo 2 ingressi nell’arco dei 30 giorni concessi) al costo di euro 55 a persona.
    È possibile richiedere il visto turistico con validità di 365 giorni (dalla data di emissione) che permette ingressi multipli con permanenza massima di 90 giorni per ogni ingresso al costo di euro 65 a persona.

    Bhutan
    Necessario il passaporto, che deve essere valido 6 mesi ed avere almeno 2 pagine libere. Dati del passaporto e fotocopia da inviare al momento della conferma, il visto viene rilasciato solo previo pagamento di tutti i servizi al Ministero del Turismo in Bhutan almeno 1 mese prima della partenza. Il visto verrà applicato sul passaporto all’arrivo in Bhutan, necessarie 2 foto-tessera, il passaporto: il costo del visto è incluso nella quota di partecipazione.
  • Formalità sanitarie
    India
    Non è obbligatoria nessuna vaccinazione (a parte quella per la Febbre Gialla se si proviene da paesi infetti) anche se è opportuno prendere alcune precauzioni. Sono consigliate le vaccinazioni per l’antitifica, l’antitetanica e l’epatite A, da iniziare due settimane prima della partenza, da continuare durante il soggiorno e per quattro settimane al rientro in Italia. Ovviamente molto dipende anche dal tipo di viaggio che affronterete, in quali zone vi recherete e in che stagione. Presso alcuni centri di medicina dei viaggi o presso i tour operator sono spesso disponibili gratuitamente opuscoli e stampati di informazione sanitaria per i viaggiatori. La qualità dell’assistenza sanitaria varia molto a seconda del posto, soprattutto al di fuori delle grandi metropoli. È fortemente consigliato rivolgersi alle cliniche che offrono servizi specificamente per i viaggiatori e agli stranieri residenti, anche se più costose rispetto agli ospedali locali, offrono un’assistenza sanitaria di livello superiore. Per le infermità di lieve entità, una volta che vi siete procurati i farmaci adatti, potete curarvi anche da soli.

    Bhutan
    Vaccinazioni obbligatorie: nessuna; è consigliabile comunque un vaccino contro il tifo, contro l’Epatite A e quella contro l’Epatite B; opportuno anche un richiamo antipolio in quanto la poliomielite è ancora presente nel Paese. La vaccinazione antimalarica (clorochino-resistente; rischio tutto l’anno) è consigliata a coloro che intendono recarsi nei distretti di Chhukha, Samchi, Samdrup, Jonkhar, Geylegphug e Shemgang. Non c’è rischio malarico a Paro e Thimphu. Si consiglia di stipulare, prima di intraprendere il viaggio, un’assicurazione sanitaria che preveda, oltre alla copertura delle spese mediche, anche l’eventuale rimpatrio aereo sanitario o il trasferimento in altro Paese.
    Avvertenze: si consiglia di:
    - effettuare, previo parere medico, le vaccinazioni contro la meningite, rabbia, tbc, colera, tifo, epatite A;
    - bere acqua sempre bollita o purificata o bere acqua e bevande in bottiglia aperte in presenza del consumatore, senza aggiunta di ghiaccio;
    - evitare di consumare cibi crudi.
  • Politica di cancellazione
    Al consumatore che receda dal contratto prima della partenza saranno addebitati a titolo di penale:
    - il premio della copertura assicurativa
    - la Quota di Iscrizione di € 95,00
    - le seguenti percentuali sulla quota viaggio:

    1. Penalità di annullamento per Viaggi in cui sono incluse CROCIERE
    - fino a 20 giorni prima della partenza: 30% della quota di partecipazione
    - da 119 a 90 giorni prima della partenza: 50% della quota di partecipazione
    - da 89 giorni prima della partenza: 100% della quota di partecipazione

    1.B) Penalità di annullamento Viaggi
    - fino a 30 giorni prima della partenza: 10% della quota di partecipazione
    - da 29 a 20 giorni prima della partenza: 25% della quota di partecipazione
    - da 19 a 7 giorni prima della partenza: 50% della quota di partecipazione
    - oltre tale termine: 100% della quota di partecipazione
    Oltre alle penalità relative alla biglietteria aerea (tariffe speciali, instant purchase, low cost e voli di linea)

    Si precisa che:
    - Il riferimento è sempre ai giorni “di calendario”;
    - Per determinate destinazioni, per particolari servizi, per i gruppi precostituiti o per determinate combinazioni di viaggio,le penali sopra riportate potranno subire variazioni anche rilevanti;
    - Per determinati servizi turistici e non turistici le penali possono essere del 100% già al momento della proposta irrevocabile o della prenotazione / conferma da parte del Tour Operator; tali variazioni saranno indicate nei documenti relativi ai programmi fuori catalogo o ai viaggi su misura o a viaggi e servizi in genere non rientranti pienamente o parzialmente nel presente catalogo;
    - In ogni caso, nessun rimborso spetta al consumatore che decida di interrompere il viaggio o il soggiorno per volontà unilaterale.
  • Modalità di pagamento
    All’atto della sottoscrizione della proposta di acquisto del pacchetto turistico dovrà essere corrisposta:

    - la quota d’iscrizione o gestione pratica;
    - un acconto del 25% del prezzo del pacchetto turistico pubblicato in catalogo o nella quotazione del pacchetto fornita dall’Organizzatore. Per determinati servizi turistici (resort di particolare pregio, crociere, servizi speciali, servizi erogati in periodi di festività particolari, emissione di biglietteria aerea) potrà essere richiesto un acconto superiore al 25% e/o il saldo totale.

    Il saldo dovrà essere improrogabilmente versato almeno 20 giorni prima della partenza e comunque entro il termine stabilito dal Tour Operator nel proprio catalogo o nella conferma di prenotazione del servizio\pacchetto turistico richiesto.

    Per le prenotazioni in epoca successiva alla data indicata quale termine ultimo per effettuare il saldo, l’intero ammontare dovrà essere versato al momento della sottoscrizione della proposta di acquisto.

Informati prima di prenotare

Note
  • Prendi visione prima di prenotare dei “Termini e condizioni”, l'informativa sulla privacy e il trattamento dei dati personali. Inoltre è importante leggere con particolare attenzione le “Condizioni generali del contratto di vendita” di pacchetti turistici del Tour Operator / Organizzatore.
  • Verifica le informazioni generali, la sicurezza, la situazione sanitaria e la mobilità del paese di destinazione del viaggio consultando i siti web istituzionali delle autorità competenti del tuo paese di residenza e dello stato relativo alla tua nazionalità.
  • Il Titolare della pratica è il viaggiatore che prenota. Agisce in nome proprio oltre che in nome e per conto delle persone che sono incluse nella prenotazione. Nella prenotazione inserisci i nomi e cognomi e tutti i dati anagrafici esattamente come sono riportati sul passaporti e sugli altri documenti di viaggio. Dati personali non corretti potrebbero causare la nullità della prenotazione.
  • Attenzione per prenotare avere a disposizione: nome cognome del titolare, il codice fiscale del titolare e il nome e cognome degli altri viaggiatori inclusi data e luogo di nascita di tutti i partecipanti.
  • Il servizio di prenotazione dei pacchetti turistici è rivolto esclusivamente a maggiorenni. I minori possono partecipare al viaggio solo se accompagnati da un genitore o altra persona autorizzata.
  • I minori possono viaggiare in Europa e all'estero solo con un documento di viaggio individuale.
Prenotazione
  • Le prenotazioni possono essere a “conferma istantanea”, a “conferma breve” (entro 48 ore lavorative) o a “conferma lunga” (entro 8-10 giorni lavorativi). Nel caso di “conferma breve” o di “conferma lunga”, ti preghiamo di attendere tale conferma prima di acquistare eventuali biglietti aerei o altri servizi turistici non rimborsabili.
  • In alcuni casi, periodi di alta stagione, eventi e feste locali, prenotazioni molto vicine alla data di partenza e altre situazioni in cui la prenotazione non può essere confermata per ragioni di cessata disponibilità nel periodo prescelto dal viaggiatore, l’importo versato sarà restituito sulla stessa carta di credito utilizzata dal viaggiatore secondo le tempistiche dell'ente emittente la carta o dell'ente bancario di appoggio.
Pagamento sulla piattaforma
  • Carte di credito accettate dalla piattaforma
    visa visa 3D mastercard mastercard 3D maestro jcb diners
Livello di impegno
Facile: Viaggio Turistico facile che non richiede esperienza, particolari condizioni fisiche o conoscenze tecniche.
Medio-Facile: Viaggio che non richiede particolare esperienza ma una normale forma fisica.
Medio: Viaggiatori di buona esperienza, escursionisti con un minimo di esperienza e allenamento, medio impegno a cui possono partecipare escursionisti mediamente allenati, medio itinerario senza difficoltà ma scomodo.
Medio-Elevato: Viaggiatori di ottima esperienza e un buon grado di allenamento.
Elevato: Solo per i più esperti. Viaggi che richiedono un'ottima esperienza, un'adeguata preparazione fisica e un idoneo equipaggiamento.
Note generali
  • Gli standard corrispondenti alla classificazione degli alberghi e delle altre strutture ricettive può essere diversa da paese a paese e da struttura a struttura variando in alcuni casi lo standard effettivo.
  • Le immagini e le foto in alcuni casi sono da considerarsi puramente indicative e inserite a scopo illustrativo.
  • Avviso importante: A causa della variazione dell'IVA e/o della tassa di soggiorno o altre tasse locali, variazione del prezzo del carburante, alcuni prezzi pubblicati potrebbero subire variazioni. Le tariffe riportate sono da ritenersi indicative. Le quotazioni, in ogni caso, non sono mai impegnative fino alla conferma della proposta del contratto di viaggio.
La tua prenotazione

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